Che cosa pulire:

Tutto ma con maggiore frequenza e attenzione.

Questa regola vale innanzitutto per le superfici: dai pavimenti ai tavoli, in cucina e nel salone. Stesso discorso per i comodini e i comò e per le maniglie di porte e finestre.  Un aumento dell’igiene riguarda tende, fodere, cuscini e divani. Non trascurate, infine, prese e griglie di ventilazione. Se avete tappeti, sbatteteli più spesso del solito all’aria aperta.

I prodotti da usare:

Dipendono ovviamente dai vari interventi che andate a fare. In commercio trovate prodotti disinfettanti molto noti, dall’Amuchina al Napisan.

Due raccomandazioni, se usate prodotti del genere: attenetevi, verso il basso, ai dosaggi consigliati e non superateli per alcun motivo. È solo uno spreco rischioso. Non miscelate mai i prodotti. Una valida alternativa ai prodotti in commercio, con il relativo costo, è l’amuchina fai-da-te e il gel disinfettante fai-da-te secondo le ricette messe in circolazione dall’Organizzazione mondiale della Sanità.

Avete tempo a disposizione: potete provarci, seguendo le indicazioni che troverete in questo articolo.

Talvolta può bastare acqua e sapone. Non è indispensabile ricorrere sempre a prodotti chimici, anche molto potenti.

Vanno molto bene l’alcol etilico 75% e l’ipoclorito di sodio 0,5. Per piccoli oggetti di casa, il telefono, la scrivania con il computer, la tastiera, esiste anche la possibilità del gel disinfettante.  Se siete cocciuti e volete a tutti i costi prodotti chimici, a partire dai soliti spray, fate in modo di usarli con finestre aperte per evitare la concentrazione delle sostanze contenute in questi articoli per le pulizie domestiche.

Proteggetevi:

Quando fate le pulizie di casa, specie se il lavoro è abbondante, in periodo di rischio contagio, usate sempre i guanti. E alla fine tornate sempre all’inizio, al rito fondamentale: lavatevi le mani.

Molta aria nelle stanze:

Nel caso del coronavirus la ventilazione degli ambienti è un modo straordinario ed efficacissimo per neutralizzare il virus. In base al seguente meccanismo: le micidiali “goccioline” (la fonte di trasmissione del virus) partono da uno stranuto o da un colpo di tosse e si depositano sulle superfici inerti. A quel punto, grazie all’areazione della camera, si asciugano prima, e così il virus viene neutralizzato. Controproducente e rischiosa, invece, è l’areazione delle camere e della casa durante la notte.

Le scarpe vanno tolte all’ingresso:

Togliersi le scarpe all’ingresso è una buona norma igienica.

Preparare in casa amuchina e gel disinfettante con ricette firmate dall’Organizzazione mondiale della Salute.

AMUCHINA FATTA IN CASA

Vediamole da vicino, partendo dall’amuchina e dalle due formulazioni.

Occorrente (formulazione numero 1)

  • 833 mL di alcol etilico al 96%
  • 110 mL di acqua distillata
  • 42 mL di acqua ossigenata al 3%
  • 15 mL di glicerina o glicerolo al 98%

Occorrente (formulazione numero 2)

  • 750 mL di alcol isopropilico al 99,8%
  • 193 mL di acqua distillata
  • 42 mL di acqua ossigenata al 3%
  • 15 mL di glicerina o glicerolo al 98%

Preparazione (valida per entrambe le formulazioni)

  1. Versate  l’alcol, aggiungete l’acqua ossigenata, la glicerina e l’acqua distillata e, infine mescolate.
  2. In alternativa all’acqua distillata utilizzate l’acqua del rubinetto, precedentemente bollita e poi raffreddata.
  3. La soluzione non va ingerita, deve essere conservata fuori dalla portata dei bambini ed è infiammabile: una volta pronta, etichettate la soluzione indicando la data di preparazione e gli ingredienti.
  4. Strofinate per almeno 30-40 secondi la soluzione spruzzata sulle mani fino a quando non diventano asciutte.
  5. Evitate il contatto con gli occhi.
  6. Utilizzate la soluzione per pulire superfici.
  7. Conservate il prodotto in bottiglie di plastica o di vetro, da tappare bene.

GEL DISINFETTANTE MANI FAI DA TE

E passiamo a un altro prodotto introvabile, o arrivato a prezzi eccessivi: il gel disinfettante. Anche questo facile da preparare in casa, con la seguente ricetta.

Occorrente

  • Un recipiente ben pulito e graduato e un recipiente o una bottiglia da un litro per contenere il prodotto
  • Una siringa
  • Alcol per liquori, quello che trovate in un qualsiasi supermercato e che di solito utilizzate per i liquori fai-da-te
  • Acqua ossigenata 3 per cento
  • Glicerina o glicerolo che trovate in una qualsiasi farmacia

Preparazione

  1. Prendete il recipiente nel quale confluirà il disinfettante una volta preparato, e al livello di un litro versate 833 ml di alcol contenuto nel recipiente graduato.
  2. Prelevate con la siringa 42 ml di acqua ossigenata, aggiungetela all’alcol e mescolate.
  3. Aggiungete 15 ml di glicerina, con molta pazienza in quanto di tratta di una sostanza densa.
  4. Completate il pieno di un litro con acqua bollita, miscelate bene, e avrete ottenuto il vostro disinfettante. Alla faccia di tutti gli speculatori del coronavirus.